Il nostro corpo ci parla, siamo pronti ad ascoltarlo?
Siamo abituati a vedere i sintomi e le malattie come qualcosa da evitare, da cui fuggire; invece la prima cosa da chiederci è cosa ci stanno comunicando.
Osservando il mio corpo da ormai trent’anni, posso dichiarare con certezza che ogni sua manifestazione di disagio era ed è motivata da qualcosa che nasce giorni, mesi, anni prima che il sintomo si manifesti.
Se avessi saputo queste cose a quindici anni mi sarei risparmiata tante sofferenze, sarei divenuta amica del mio corpo molto presto.
Sarebbe stato utile che qualcuno mi avesse detto -Daphne, questa tonsillite che hai da quindici giorni ti sta dicendo di esprimere ciò che hai da dire-, -Daphne, questa cistite parla dei tuoi spazi, dei tuoi limiti, devi delineare meglio il territorio-.
Quanti sintomi, quante malattie avrei accolto per migliorare me stessa anziché litigare con il dolore e il mio corpo dolorante.
Queste cose le ho apprese studiando me stessa, il mio corpo, le mie emozioni, i miei pensieri.
Una società che non insegna queste cose alle persone non è una società che ama l’essere Umano.
I giovani dovrebbe essere educati all’ascolto del proprio corpo molto prima di sapere a memoria tutte le tabelline, la storia e la geografia.
Daphne Sangalli